Progetto Oasi

Dal Sogno al Progetto

Siamo ostinatamente impegnati a perseguire la crescita del nostro progetto e, pur avendo paura nel fare voli pindarici, un pò visionarie lo siamo… Sogniamo una Gattolandia più grande negli spazi, nel cuore e nei mezzi.

Sogniamo di far diventare il nostro recinto Musino una vera e propria oasi, capace di ospitare molti più gatti forastici in difficoltà e rappresentare tanto per loro quanto per chi avrà piacere di vivere e condividere questa esperienza, un vero luogo di benessere e serenità: un’oasi a misura di gatto e che sappia parlare di gatti, che accolga (e che, attraverso questo, almeno in parte -perché occorre esser pratici anche nei sogni- si finanzi) spazi espositivi di artisti che trovano ispirazione nel mondo felino, che offra spazi e opportunità di ozio, contemplazione, approfondimento della conoscenza del mondo felino attraverso la loro osservazione, lo scambio di esperienze, la lettura, pescando dagli scaffali di una biblioteca felina… dove poter sorseggiare una gatto-tisana con miao-biscotti…

E poi i laboratori di educazione alla relazione con e al rispetto degli animali per bambini ma anche famiglie che vogliono aprire la loro casa e il loro cuore ad un gatto, laboratori di fai-da-te per l’arricchimento ambientale di un contensto domestico, perchè i mici possano trovare stimoli e divertimento tra le mura di casa…

E questo sogno è a portata di mano.. l’area attigua al gattile, faticosamente e dando fondo ai risparmi è stata acquistata nel dicembre del 2018.
Un terreno incolto che è lì impaziente di dar vita ad una magia.

Al momento siamo in fase di progettazione ed approvazione da parte degli enti competenti e non è ancora avviata una raccolta fondi finalizzata alla realizzazioni perché sono tante le priorità in essere ora anche il “fondo emergenze” è stato completamente prosciugato dall’acquisto del terreno.

Speriamo, in un future davvero prossimo, di poter dare il via alla realizzazione dei progetti correlate alla nascita dell’oasi:

  • Trasferire i gatti della casetta Musino che ad ora ospita gatti prevalentemente forastici, accolti negli anni per motivazioni sanitarie di incompatibilità con la vita libera o provenienti da altre strutture non adeguate. L’obiettivo è dare loro un ambiente più ampio e compatibile con le necessità etologiche.
  • Incrementare la possibilità di accoglienza della struttura nella sua globalità, ad ora autorizzata a 100 gatti, ad un numero di 150, riservando la sola oasi per un numero massimo di 50 gatti come da normativa vigente.
  • Modifica della destinazione d’uso della Casetta Musino e trasformazione nel nuovo reparto Cuccioli;
  • Modifica della destinazione d’uso della Casetta Zumio e trasformazione a infermeria, in adeguamento alle normative vigenti.
  • Realizzare una zona polivalente fruibile per i volontari e per iniziative di aggregazione quali feste, corsi ed eventi di interesse culturale volti all’autofinanziamento;
  • Realizzare una zona in cui sia possibile e favorire l’interazione uomo gatto, nel totale rispetto di quest’ultimo, identificata come una piccola biblioteca/tisaneria ma anche in aree relax all’interno di un percorso tra gatti e natura;
  • Rivalutare il verde, con particolare attenzione alla flora locale e spontanea, a percorsi di odori ed erbe aromatiche, avvalendosi della collaborazione con cooperative o associazioni di persone diversamente abili in modo da ricreare non solo un luogo di contemplazione e relax ma anche un progetto in cui vanno a mescolarsi scambio di competenze, pet therapy e giardinaggio;
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