Ci sono giorni in cui le parole sembrano troppo piccole per contenere ciò che si prova.
Questo, per noi, è uno di quei giorni.
Nelle ultime settimane abbiamo vissuto momenti di forte preoccupazione.
Dopo l’ultimo aggiornamento sulla raccolta fondi per l’Oasi, erano arrivati nuovi contributi — donazioni preziose, che ci hanno scaldato il cuore — ma non abbastanza per coprire le spese in arrivo.
Sapevamo che a breve avremmo dovuto saldare nuove fatture, e la prospettiva di dover intaccare quanto accantonato per i prossimi mesi per la gestione dei mici ci faceva tremare un po’ le gambe.
Ci siamo chiesti se avessimo osato troppo.
Se il nostro sogno fosse più grande delle nostre possibilità.
E sì, lo ammettiamo: abbiamo avuto paura.
Poi, è successo qualcosa che ancora oggi fatichiamo a credere.
Una persona meravigliosa — una nostra adottante, parte della famiglia Gattolandia — ha deciso di compiere un gesto che ci ha lasciati senza fiato: una donazione di 25.000 euro.
Un dono immenso, che da solo ha coperto l’intero importo del secondo step della raccolta fondi per l’Oasi, portando il totale complessivo a 35.835,47 euro.
Non ci vergogniamo a dirlo: abbiamo pianto, riso, festeggiato.
Perché un gesto così grande non è solo una cifra, ma un abbraccio.
Un abbraccio che ci ha fatto sentire visti, sostenuti, creduti.
Adesso potremo saldare le fatture senza togliere nulla ai mici del domani.
E con la cifra rimanente potremo finalmente:
- completare l’impianto elettrico dell’Oasi, e rinforzare quello esistente per sostenere il nuovo carico;
- acquistare alcune strutture di base, fondamentali per rendere l’Oasi funzionale e accogliente;
- e, soprattutto, tornare a sognare in grande, con nuovi progetti già in fase di definizione.
In questi giorni stiamo progettando, pianificando, riunendoci con entusiasmo: perché adesso il sogno non solo riparte — riparte più forte che mai.
Lo vediamo sempre più vicino, quel momento in cui i mici varcheranno il cancello dell’Oasi, si lasceranno accarezzare dal sole e dal vento e affonderanno le zampine nell’erba.
Aver ricevuto una donazione di questa portata è qualcosa che non dimenticheremo mai.
Ma vogliamo dire grazie a tutti: a chi ha donato tanto, a chi ha donato poco, a chi ha condiviso, creduto, incoraggiato.
Perché questo dono è per i gatti — per tutti i gatti.
Quelli che ci sono, quelli che arriveranno e anche quelli che non ci sono più, ma hanno lasciato un segno che non sbiadisce.
In fondo, è proprio grazie a un piccolo grande pezzo di passato che tutto questo si è realizzato.
E forse è così che funziona la magia: ogni amore lascia una traccia, e ogni traccia, prima o poi, trova la sua strada per tornare a fare del bene.
Grazie, di cuore.
Perché l’Oasi non è solo un luogo.
È la prova che insieme si può costruire qualcosa che dura nel tempo, e che profuma di speranza.

